top of page
P1060843_edited.jpg

MY
STORY

SATO significa “villaggio delle origini”, luogo delle origini, ed effettivamente io ho passato tantissime ore nella sartoria dei miei nonni durante la mia infanzia, ne ricordo colori, odori, rumori e atmosfera, la stessa che ogni giorno cerco di ricreare nel mio laboratorio...

La storia del mio Brand nasce proprio dal nome, SA e TO sono banalmente la sillaba iniziale e quella finale di un cognome troppo lungo per essere facilmente memorizzato, il mio.

 

Ma il vero motivo per cui ho deciso di dare questo nome al mio progetto è il suo significato in giapponese, SATO, significa “villaggio delle origini”, luogo delle origini, ed effettivamente io ho passato tantissime ore nella sartoria dei miei nonni durante tutta la mia infanzia, ne ricordo colori, odori , rumori e atmosfera, la stessa che ogni giorno cerco di ricreare nel mio laboratorio... accendendo la radio , che non può mai mancare, aprendo le porte ad amici e curiosi e mettendo passione (e molta pazienza) in tutto quello che faccio.

In latino invece SATO significa “semino” ed effettivamente nel mio piccolo ho sicuramente messo un seme che spera di far germogliare la consapevolezza di dover necessariamente raggiungere il traguardo di una moda sostenibile.

​

Sono nata come sarta recuperando vecchi abiti e trasformandoli per dar loro nuova vita; ancora oggi credo fermamente che il riutilizzo di abiti usati riparandoli e modificandoli, sia il miglior modo di fare moda.

Per questo affianco la realizzazione delle mie limitate collezioni di capi nuovi alle mie collezioni di upcycle con abiti e tessuti di recupero, dando vita ad originali pezzi unici che mi rendono fiera di aver scelto questo mestiere, e che potrete vedere esposti nel mio atelier a Carloforte.

bottom of page